domenica 23 dicembre 2012

 Il monaco basiliano Eutichio Ajello nacque nel 1711 molto probabilmente a Messina, e morì a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1793, dove aveva compiuto gli studi nell’antico monastero basiliano edificato nella frazione di Gala. Nel 1750 si recò in Spagna, dove fu nominato bibliotecario ed antiquario e consigliere di stato, organizzando per Isabella Farnese la galleria di sculture antiche nel palazzo reale di San Ildefonso en La Granja, una cittadina nella provincia di Segovia, a nord di Madrid. A San Ildefonso Ajello preparò il catalogo manoscritto e disegnato delle sculture del palazzo, il cui testo è andato perduto (è stata scoperta in tempi recenti una sintesi del testo), ma sono rimasti i disegni, oggi negli archivi del Museo del Prado di Madrid, dove è confluita anche la raccolta delle sculture. I disegni sono stati esposti al Prado nel 1998 e pubblicati nel catalogo El Cuaderno de Ajello. Fu Procuratore Generale di San Basilio e Generale di tutto l’Ordine, nonché Abate del monastero basiliano del SS. Salvatore di Messina e del monastero basiliano di Barcellona. La sua opera è costituita da tre tomi stampati a Napoli nel 1792: Analisi delle facoltà scientifiche e modo di studiarle, Analisi dell’uomo sopra i punti principali che allo stesso appartengono, Analisi della storia arcana della natura. E’ stata appena pubblicata dall’editore Experiences di Messina la prima monografia su Ajello: Eutichio Ajello, dalla Sicilia alla Spagna, curata da Marcello Crinò.

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